sembra una banalità parlare dell'indiscussa qualità di Chateau d'Yquem, ma ogni volta è un'emozione che si rinnova. l'oro nel bicchiere espresso dalla luminosità del colore, la variegata espressione dei profumi legati da un lato all'impressione che la muffa nobile regala: zafferano, iodio; da l'altro i frutti esotici passiti, la frutta sciroppata, gli agrumi, il miele. Insomma un vero festival olfattivo. In bocca potenza e lunghezza gustativa. Un bicchiere mai e poi mai scontato e banale, anzi una vera carezza goduriosa al nostro palato....
lunedì 9 novembre 2009
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